
Finisce in ospedale la festa di compleanno di sei giovanissimi sulmonesi dai 20 ai 25 anni. La comitiva stava festeggiando in un’attività di ristoro quando, dopo alcune ore, due dei sei hanno avvertito sintomi riconducibili ad un’intossicazione alimentare, ovvero vomito e diarrea. A quel punto hanno mandato un messaggio sul gruppo whatsapp per verificare se anche altri amici avessero accusato le stesse problematiche di salute. Altri quattro si sono quindi presentati al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. I sei sono stati refertati dai medici e dimessi questa mattina. Nessuno di loro è in condizioni gravi ma dall’ospedale, per prassi, è scattata la segnalazione all’ufficio igiene e alimenti della Asl 1 per l’indagine del caso. “Potrebbe essere stata la carne riscaldata”- fa sapere uno dei genitori. Ma il condizionale è d’obbligo dal momento che saranno ispezionati anche gli altri luoghi frequentati dalla comitiva. Intanto gli ispettori della Asl si recheranno nell’attività per accertare la corretta procedura di conservazione o, al contrario, di manipolazione di alimenti. Si tratta del terzo caso di intossicazione che si registra nel giro di un mese sul territorio peligno. A ferragosto, in un casolare di Pettorano sul Gizio, otto persone si erano sentite male dopo il pranzo in un casolare di campagna mentre la scorsa settimana, dopo la cena in una pizzeria, altri otto si erano recati in ospedale con gli stessi sintomi.









