SULMONA – Non si arresta il contagio sul territorio peligno-sangrino. Nemmeno per la consueta tregua del lunedì. Nonostante l’esiguo numero di tamponi svolti nel weekend sul territorio regionale, nel bollettino della Asl sono finiti 24 nuovi positivi, spalmati per i vari comuni dell’area peligno-sangrina: 5 Pratola Peligna, 4 Pescocostanzo, 3 Sulmona, 2 Castel Di Sangro, 2 Goriano Sicoli, 1 Raiano, 1 Vittorito, 1 Scanno, 1 Pescasseroli, 1 Roccaraso, 1 Pettorano sul Gizio, 1 Bugnara. Il capoluogo peligno cede la maglia nera del contagio a Pratola. Un nuovo fronte si ipotizza anche a Pescocostanzo mentre a Roccaraso si contano due contagi nella struttura comunale. L’Alto Sangro resta con il fiato sospeso anche per una festa in discoteca che si è tenuta lo scorso sabato e che avrebbe coinvolto centinaia di persone, proprio all’indomani di qualche contagio in un istituto superiore. L’andamento della curva epidemiologica non promette nulla di buono in termini di contenimento del contagio e allunga la fine della pandemia, almeno sul piano sostanzialmente, poiché formalmente sembra confermata la data del 31 marzo. Nelle ultime ore il virus è tornato anche a scuola. Un provvedimento di quarantena selettiva è stato diramato dall’ufficio igiene e prevenzione Asl per una classe di scuola media a Sulmona. Resteranno in presenza gli studenti che hanno completato il ciclo primario di vaccinazione nonchè i guariti entro 120 giorni. Tutti gli altri, positivi compresi, seguiranno le lezioni da remoto. Complessivamente sono 956 gli attuali positivi e sorvegliati sul territorio. In evidente crescita, con la quota mille di nuovo più vicina, in attesa delle rilevazioni sulle guarigioni, che come ogni lunedì sono in corso di elaborazione. Resta stabile il tasso di ospedalizzazione. Sono 11 gli attualmente degenti di cui 1 in terapia intensiva. Continua a crescere, purtroppo, il registro nero del Covid. Si conta oggi la 120 esima vittima dall’inizio dell’emergenza. Si tratta di Anna Matteo, 87 enne originaria di Venafro domiciliata a Sulmona, che è deceduta nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila dopo aver contratto il virus verosimilmente durante la degenza nel nosocomio sulmonese. Una fatalità nell’emergenza. (a.d’.a.)
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