
SULMONA. Ricostruire e cominciare sin da subito. E’ questa la parola d’ordine per il centrosinistra cittadino che si lecca le ferite dopo la batosta elettorale delle ultime comunali. La coalizione “Sulmona Città Futura”, guidata dal candidato sindaco non eletto, Angelo Figorilli, si è fermata a quota 3521 preferenze, pari al 29 per cento. Qualche voto in più lo ha incassato Figorilli. A mettere una croce sul suo nome sono stati 3.935 elettori (31,41%). Il centrosinistra riparte da questo dato per tirare la linea, guardarsi in faccia e ripartire con un nuovo percorso, in modo tale da non farsi trovare impreparato alle prossime scadenze elettorali. Per questo oggi alle 18 la coalizione si è data appuntamento in corso Ovidio. “La strada tracciata da Angelo Figorilli e dalla coalizione che lo ha sostenuto è chiara ed il lavoro è tanto. Ripartire sin da subito vuol dire cominciare a costruire quella che era ed è ancora l’idea di una Sulmona Futura. Solo ricominciando dai più giovani sarà possibile concretizzare quel sogno di rinnovamento, permettendo alla nostra Sulmona di distinguersi e primeggiare in un territorio che fatica ma desidera brillare”- scrivono dalla coalizione. A guidare questo percorso, almeno in questa fase, sarà Figorilli che siederà sui banchi della minoranza. Nel corso della MaratOra ha detto che non si dimetterà. Almeno per il momento. Intanto, sull’altro fronte, avanza il toto nomi per la giunta Tirabassi. Secondo una prassi consolidata, la presidenza del Consiglio comunale spetterebbe al consigliere eletto con il maggior numero di voti. In questo caso, la carica andrebbe a Rossella Piccoli, volto nuovo della politica locale, molto vicina alla coppia Gerosolimo – Scoccia, e eletta nella lista Noi Moderati. Tuttavia, prende quota anche l’ipotesi di Rosella D’Angelo, seconda per preferenze ed esponente di punta di Fratelli d’Italia, il primo partito della città. In caso di sua elezione, però, FdI dovrebbe rinunciare ad un assessorato, aprendo il campo a una più ampia trattativa. Per questo, nella maggioranza si fa strada una possibile soluzione di compromesso: l’assegnazione della presidenza a Luisa Taglieri, eletta con Forza Italia. Quanto alla giunta due assessorati toccheranno a Fratelli d’Italia e non è escluso che il sindaco busserà alle porte di un altro Tirabassi. Noi Moderati e Sulmona al Centro piazzeranno probabilmente Angelo D’Agostino e Luigi Santilli. Un’altra casella la riempirà Forza Italia