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SULMONA – Non era un incendio sul Morrone ma una esercitazione. Si è conclusa nel tardo pomeriggio di oggi con le esercitazioni finali la due-giorni dell’operazione di Protezione civile “Elliot the dragon” che ha mobilitato i volontari della Protezione Civile regionale, dell’Università D’Annunzio, delSovrano militare ordine di Malta, del Parco Majella, delle associazioni di volontariato di Sulmona, Pratola Peligna e Pettorano sul Gizioe degli Alpini del 9°Reggimento dell’Aquila, insieme alle squadre dei volontari dell’Associazione nazionale Alpini (Ana)e della Protezione Civile dei comuni della valle Peligna. L’esercitazione finale ha riguardato una simulazione di incendio sul Morrone, con un notevole dispiegamento di uomini e mezzi che hanno operato in una zona della montagna, realizzando in loco una serie di vasche che sono state utilizzate come bacini di rifornimento di acqua per lo spegnimento dell’incendio. Hanno preso parte all’esercitazione le Penne Nere al gran completo che hanno utilizzato anche droni e bruchi per contribuire alle operazioni di spegnimento dei roghi. L’operazione è stata coordinata dal comandante del Battaglione alpino “Vicenza”, tenente colonnello Lorenzo Rivi e dal maggiore Pasquale Marrese. Per la Protezione civile erano presenti Francesco Prosperini, Luca Saccagna, Riccardo Rucci, con il dirigente responsabile regionale ingegnere Silvio Liberatore. Finalmente si passa alla prevenzione anzichè fronteggiare solo e soltanto le emergenze. Di questi tempi non può che essere una buona notizia (a.d’.a.)

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