SULMONA – 62 nuovi contagi e guarigioni a tre cifre. L’effetto della fine dell’emergenza comincia a vedersi sulla curva epidemiologica anche se il territorio peligno-sangrino resta nella nuova morsa del virus. Il Covid non è sparito dalla circolazione con un tocco di magia. Né è bastato un decreto per porre fine ai contagi. I numeri restano alti e la strada per la tanto attesa tregua definitiva resta in salita. Le odierne positività sono così distribuite: Sulmona 26, Castel di Sangro 9, Pratola Peligna 6, Anversa degli Abruzzi 4, Scanno 3, Pettorano sul Gizio 3, Roccaraso 2, Roccacasale 2, Introdacqua 2, Opi 1 Corfinio 1 Civitella Alfedena 1, Alfedena 1, Castelvecchio subequo 1. La fine dell’emergenza non sembra arrivare per l’ospedale di Sulmona con l’area grigia che non sarà smantellata, almeno per il momento, e con i contagi tra sanitari che vanno avanti. Nell’elenco si è aggiunto un infermiere del pronto soccorso. Sotto osservazione anche il focolaio della confraternita lauretana che, come anticipato alla mezzanotte, conta sette positivitá. Complessivamente sono 1182 gli attuali positivi sul territorio che da oggi, per effetto dell’allentamento delle misure, coincidono esattamente con il numero dei sorvegliati dalla Asl. A referto sono state messe ben 132 guarigioni nell’arco delle ultime 24 ore. Un balzo notevole che rappresenta sicuramente un dato confortante per guardare alla vera tregua, reale e sostanziale. Tuttavia salgono a 14 gli attualmente degenti di cui 2 in terapia intensiva. Nelle ultime ore si è aggiunto all’elenco un altro paziente. Il tasso di ospedalizzazione non desta preoccupazione vista l’ormai consolidata risposta vaccinale. Purtroppo, anche la fatidica data del 1 aprile, non ha fermato i decessi. Sul registro nero del Covid finisce il nome di un 89 enne residente a Rocca Pia che lo scorso 12 marzo era stato ricoverato nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila per le conseguenze del contagio da Covid-19. L’anziano non è riuscito a sopravvivere agli strascichi dell’infezione. Salgono a 128 le vittime Covid dall’inizio dell’emergenza.
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