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SULMONA – Contagi a doppia cifra ancora alti e nuovo decesso in Centro Abruzzo. Dopo due anni di emergenza risulta sempre più difficile pensare che il Covid si faccia da parte dalla sera alla mattina. La data del 31 marzo resta al momento confermata ma si tratterà, molto probabilmente, di una fine dell’emergenza solo formale. Che sia un colpo di coda o il principio di una nuova ondata è ancora tutto da vedere. Fatto sta che il bollettino odierno, pur facendo registrare un calo dei contagi rispetto a ieri, conferma un’importante circolazione del virus sul territorio. Sono 61 i nuovi casi messi a referto, spalmati su tutta l’area peligno-sangrina: Sulmona 19, Castel di Sangro 12, Vittorito 5, Pratola Peligna 5, Barrea 3, Villetta Barrea 2, Scanno 2, Pettorano sul Gizio 2, Pescasseroli 2, Pacentro 2, Roccaraso1, Roccapia 1, Introdacqua 1, Goriano Sicoli 1, Cansano 1, Campo di Giove 1, Bugnara 1. Nell’elenco compare anche il nome del sindaco di Pettorano sul Gizio, Antonio Carrara. Dopo il maxi focolaio nella Rsa di Castel Di Sangro, la maglia nera del contagio spetta ancora una volta alla città di Sulmona che torna epicentro del virus. Il virus non sembra mollare la presa nel carcere di massima sicurezza dove si conta oggi un’altra positività tra i detenuti per un totale di una ventina di casi accertati nell’ultimo periodo. Un fronte gestito che resta sotto controllo assieme alla struttura dell’Alto Sangro dove ieri sono emersi 25 casi. Nelle ultime ore un contagio si è registrato anche nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, segno che il virus continua a circolare in maniera sistematica anche in Alto Sangro. Anche l’ospedale resta nella morsa del virus con un’infemiera che si aggiunge alla lista dei contagi. Segnali scoraggianti anche dai numeri totali della pandemia. Complessivamente sono 864 gli attuali positivi e sorvegliati sul territorio, a fronte di 47 guarigioni messe a referto nelle ultime 24 ore. Questo vuol dire che la forbice dell’emergenza torna a sbilanciarsi verso i nuovi casi. Il cammino verso il superamento della pandemia resta tutto in salita. Il vero dato confortante riguarda le ospedalizzazioni. Gli attualmente degenti sono scesi a quota 12 di cui solo 1 in terapia intensiva. In compenso continua a crescere il registro nero del Covid poiché un’altra vittima si conta nel bollettino. Si tratta di Paolina Vecchiarelli, 82 enne di Sulmona, che è deceduta nella giornata di ieri nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila dove era stata ricoverata lo scorso 24 febbraio per le conseguenze del contagio da Covid accertato il 23. Una fatalità poichè l’anziana avrebbe contratto il Covid proprio in ospedale. Si tratta della vittima numero 119 del Centro Abruzzo dall’inizio dell’emergenza nonché la 98 esima della Valle Peligna. Ma le persone, si sa, non sono dati statistici. Da qui il nostro cordoglio ai familiari. (a.d’.a.)

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