
“Nonna, sono tuo nipote, ti sto chiamando perché ho urgente bisogno di soldi”. La telefonata è stata fatta da uno dei tanti malviventi in circolazione che continuano a far presa sugli anziani. Ma dall’altra parte della cornetta questa volta nonna Iole, 96 anni, che non ci è cascata ed ha avvisato subito i familiari della tentata truffa. La nonna vigile e arzilla, nella mattinata di ieri, è stata contattata per ben due volte dal finto nipote che chiedeva soldi per telefono probabilmente per un fantomatico incidente. Prima un tentativo andato a vuoto e a distanza di pochi minuti stessa voce e stesso telefonata. “Ho chiesto spiegazioni ma poi, nel momento in cui ha capito che ho insistito, ho riagganciato”- racconta nonna Iole che ha avvisato la figlia di quanto le è capitato. Due anni fa l’anziana era finita nel mirino dei malviventi. Per questo è molto diffidente da certe telefonate. La truffa sventata si fa messaggio. “Bisogna stare attenti. Voglio dire a tutti di non credere a richieste di denaro per telefono”- raccomanda nonna Iole che ha dato il “pacco” alla banda che da anni ormai semina panico e preoccupazione sul territorio. Nelle scorse settimane due anziane erano finite nel mirino dei malviventi che, sempre con la stessa tecnica, si erano fatti consegnare oro e soldi per un totale di quasi tremila euro in contanti e migliaia di euro di monili in oro. A Sulmona invece la truffa viaggia con l’intelligenza artificiale. I ladri avevano tentato di raggirare una 88enne, clonando la voce del nipote.