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SULMONA – E’ stato firmato ieri l’accordo di valorizzazione di Campo78, ex campo di prigionia di Fonte d’Amore, prestigioso luogo di storia e cultura, tra il sindaco Annamaria Casini, il rappresentante del Mibact-segretariato regionale, Stefano D’Amico e il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio Raffaella Narni. Potrà prendere vita il progetto per il “Ripristino e la rifunzionalizzazione del Parco della memoria Campo78”, che ha già visto l’approvazione in Consiglio comunale e prevede interventi di riqualificazione dell’edificio all’ingresso, che diventerà centro di accoglienza, e lavori di consolidamento e messa in sicurezza, oltre alla ristrutturazione del muro di cinta e alla salvaguardia dei preziosi graffiti all’interno della Baracca di maggior valore storico. La risorsa finanziaria è legata ai fondi Fesr il cui intervento ammonta complessivamente a 350 mila euro. Al Consorzio Arcovaleno, al momento, è stato affidato l’incarico del restauro dei graffiti. L’ opera di riqualificazione di Campo 78 è inserita nel piano denominato “Lo Spirito d’Abruzzo – Abbazia di Santo Spirito al Morrone di Sulmona”, per la valorizzazione dei siti di grande interesse storico e culturale nell’area pedemontana del Morrone , che comprendono anche l’Abbazia Celestiniana e l’Eremo, in particolare il piazzale d’accesso e lo chalet. “Questo accordo, che definisce le strategie e gli obiettivi di tutela del Campo78, è un atto molto importante atteso da tanto tempo. L’ex campo di prigionia è un sito di grande valore storico che ha enormi potenzialità fino ad oggi inespresse che, con l’acquisizione a patrimonio comunale e successivo restauro, potrà finalmente essere visitabile e fruibile. Intenzione di questa amministrazione è catalizzare ulteriori risorse finalizzate al completamento del recupero dell’area puntando alla realizzazione di un vero e proprio parco della memoria. La sottoscrizione dell’accordo è un primo passo fondamentale frutto di un lavoro corale per il quale voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo: dagli uffici alle associazioni locali e agli assessori che mi hanno preceduto. Questo risultato, importante per tutto il territorio, guarda allo sviluppo economico e sociale facendo leva sul ricco patrimonio storico culturale che attrae un interesse sempre crescente. Questa mattina si è svolto un sopralluogo da parte di una troupe televisiva per la realizzazione di un docu-film sui campi di prigionia in Abruzzo durante la Seconda Guerra Mondiale: elemento anche questo importante per dare risalto alla valenza storica e culturale del sito”. Lo afferma l’assessore Manuela Cozzi.

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