
Erano stati fermati con quantitativi ingenti di droga e per loro arriva il conto della giustizia. Sono tre le condanne inflitte oggi dal Tribunale di Sulmona ad altrettanti ventenni, finiti nel mirino della giustizia per spaccio. Il primo caso riguarda M.S., 21enne di Sulmona, fermato dalla guardia di finanza lo scorso 24 gennaio con un chilo e duecento grammi di fumo all’interno dell’auto di famiglia. Il 21enne, difeso dall’avvocato Stefano Michelangelo, si era assunto la paternità della sostanza, spiegando che si trattava di un acquisto di gruppo. Il gip, Marta Sarnelli, gli ha inflitto la pena di un anno e quattro mesi di reclusione al termine del processo con rito abbreviato. Incassa appena quattro mesi di reclusione N.C., 23enne domiciliato a Pettorano sul Gizio, beccato lo scorso 24 marzo con sei etti di droga in casa ( cento grammi di coca, trecento grammi di cannabis e duecento di fumo) più un bilancino di precisione. Il gip, Francesca Pinacchio, ha derubricato il reato nella lieve entità nel corso del processo con rito abbreviato, come richiesto dall’avvocato difensore, Stefano Michelangelo. Al giovane, che era stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, è stato revocato questa mattina anche l’obbligo di firma. Ammonta ad otto mesi di reclusione la pena inflitta a A.D.A., 22enne di Pratola Peligna, fermato dai carabinieri del nucleo operativo e della stazione di Sulmona, lo scorso 31 ottobre, con 270 grammi di cannabis, 10 grammi di fumo, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Il gip, Marta Sarnelli, ha applicato anche in questo caso la lieve entità, tenendo conto che si sta attivando un percorso per l’ingresso in una struttura, come spiegato dall’avvocato difensore, Lucia Recanati. Il 22enne, a marzo, era stato fermato anche con tre etti di coca su un monopattino. Episodio per il quale è stato già condannato alla pena di 2 anni e 8 mesi