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SULMONA – Un sollecito a Comune e Saca per la sistemazione della rete fognaria in via Del Cavallaro e via Don Bosco e un esposto all’ufficio igiene della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila e alla Procura della Repubblica. Tornano ad alzare la voce i residenti di via Don Bosco per i lavori di ripristino dell’impianto fognario ormai vetusto. Un intervento definitivo in quella zona si attende da tempo e ora gli abitanti del quartiere fanno fronte comune e si dicono pronti a chiedere il risarcimento danni. “Si sollecita la sistemazione della condotta idrica e fognante del tratto stradale, non più procrastinabile, tenuto conto degli anni trascorsi e di quanto accaduto anche la settimana scorsa nonostante l’intervento palliativo ma tempestivo degli operai della Saca e della Pavind”- scrivono i residenti che mettono le cose in chiaro: “siamo esausti e comunichiamo sin da ora ogni azione risarcitoria per danni a cose e soprattutto alla persone che dovessero verificarsi con il perdurare di tale incresciosa situazione”. La rabbia degli abitanti di via don Bosco è salita nelle scorse settimane, all’indomani del primo temporale estivo, che gli ha visti lottare con odori nauseabondi visto che i liquami delle fogne sono arrivati fin dentro gli appartamenti e le acque nere hanno invaso case, seminterrati e garage. E si può immagine l’imbarazzo di chi aveva ospiti in casa, stava preparando la cena e si stava occupando delle faccende domestiche. Che nessuno dica che si tratta di un caso isolato.

Andrea D’Aurelio

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