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SULMONA – “A distanza di mesi, ancora oggi registriamo un assordante silenzio che costituisce mortificazione, non certamente per chi scrive, ma per le tante famiglie che non hanno certezze sul futuro delle prestazioni a fronte delle sempre più ampie e delicate esigenze”. Il Comune di Pratola Peligna torna a bomba sul tema della disabilità a fronte dei possibili tagli che potrebbero inficiare sull’erogazione dei servizi e sull’assistenza. Con una nota firmata dal sindaco Antonella Di Nino e dall’assessore comunale alle politiche sociali, Marianna Palombizio, è arrivato l’ennesimo sollecito alla Regione Abruzzo. Ancora nessuna risposta alla missiva inoltrata ad agosto dello scorso anno dai 17 comuni dell’ambito peligno su iniziativa del Comune di Pratola. “A sei mesi dalla richiesta di intervento siamo ancora in attesa della risposta dell’Assessorato Regionale alle Politiche sociali – sottolineano Antonella Di Nino e Marianna Palombizio – e sull’assistenza non è ammissibile questo ritardo. I Comuni non riescono più a fare fronte con i propri bilanci e le famiglie non possono essere abbandonate”. Proprio ieri sindaco e assessore hanno incontrato in Comune un gruppo di famiglie. Ma la Regione non sembra battere alcun colpo.

Andrea D’Aurelio

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