
SULMONA. La fumata bianca per i berlusconiani è attesa per oggi quando dovranno dare una risposta al sindaco, Luca Tirabassi, per comporre la giunta comunale da presentare sabato in consiglio comunale. Alla fine le mani per sciogliere il nodo dell’assessore dovrà mettercele il coordinatore provinciale Gabriele De Angelis, “consulente” d’ufficio del coordinatore cittadino Enzo Fusco e del direttivo azzurro. A lui il compito di dirimere la controversia nata nel partito azzurro sulla designazione dell’assessore da indicare al sindaco. La giornata di sabato per Forza Italia è stata abbastanza “calda”. Perchè sull’indicazione dell’assessore è stato scontro tra i due consiglieri comunali Luisa Taglieri e Francesco D’Antuono ed il coordinatore Fusco. Alle prime avvisaglie di una possibile indicazione come assessore per Federica La Porta, i due consiglieri, che rifiutano l’ingresso in giunta, hanno espresso una loro indicazione per Gaetano Pagone, figura storica del centrodestra. Un’iniziativa che ha provocato la reazione immediata non solo di Fusco ma anche dei coordinatori regionale e provinciale, Nazario Pagano e De Angelis. La sera di venerdi infatti il direttivo di partito aveva dato un ultimatum ai consiglieri: “O uno dei due accetta la nomina ad assessore oppure sarà il partito a decidere questa nomina”. Il clima si è fatto subito incandescente, con i coordinatori costretti a prendere una posizione . Uno scontro, con tutta probabilità, originato però nelle settimane scorse dall’aspirazione alla presidenza del Consiglio comunale che andrà invece a Noi Moderati e quindi a Franco Di Rocco. A De Angelis toccherà il delicato compito di restituire tranquillità agli azzurri sulmonesi. In giornata quindi gli azzurri sceglieranno se proporre Federica La Porta, indicazione che arriva dai vertici o Luisa Taglieri nel caso in cui quest’ultimi ci ripensi per entrare nell’esecutivo e lasciare lo scranno a La Porta. La casella di Forza Italia si andrà aggiungere al puzzle dell’esecutivo comunale che prevede due posti per Fratelli d’Italia ( Mauro Tirabassi con la fascia da vice sindaco e Emanuela Cosentino) e due posti ai civici di Sulmona al Centro (Luigi Santilli che si contende il posto con Alessandro Pantaleo) e Noi Moderati (Angelo D’Agostino). Definiti i nomi bisognerà passare poi alla ripartizione delle deleghe. Operazione anche questa complessa. Niente assessorato per Lega e Udc che non hanno ottenuto lo scranno in consiglio comunale. Per le due anime della coalizione il sindaco Tirabassi sta individuando un riconoscimento politico.