
SULMONA. “Sceglieremo una linea comune e il partito dovrà uscirne rafforzato”. Sono le parole del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Mauro Tirabassi, all’indomani del primo giro di consultazioni a Palazzo San Francesco con il neo eletto sindaco, Luca Tirabassi, alle prese con la formazione della giunta comunale. Tra oggi e domani, quando terminerà il primo giro di “audizioni”, il coordinatore locale dei meloniani riunirà i consiglieri comunali eletti (Rosella D’Angelo, Ernesto Zuffada, Vincenzo Di Cesare e Mario D’Angelo) per dare un indirizzo comune al primo cittadino. A Fratelli d’Italia, primo partito della città che ha incassato il 21 per cento delle preferenze alle urne, andranno probabilmente due assessorati e probabilmente anche la fascia da vice sindaco. Al momento non sono arrivate richieste ufficiali dal momento che tutti gli eletti non avrebbero intenzione di lasciare lo scranno da consigliere per entrare in giunta, temendo un rimpasto e quindi un’uscita di scena. Più probabile che gli assessori saranno pescati tra i non eletti. Nella lista di Fratelli d’Italia al quinto posto, mancando il seggio per un soffio, c’è la professoressa Emanuela Cosentino. Seguono l’imprenditore Marco Di Gregorio Zitella e Mariella Iommi, già vice sindaco ed assessore comunale nonché vice presidente Arap. Anche lo stesso Mauro Tirabassi potrebbe ambire all’ingresso in giunta. “Al momento non abbiamo dato alcuna indicazione perché voglio sentire i consiglieri e sceglieremo una linea comune, in modo tale da rafforzare ancora di più il partito”- rimarca il coordinatore cittadino dei meloniani. Delle sei posizioni libere (cinque assessori e la presidenza del consiglio comunale), una spetterebbe a Forza Italia, due a Fratelli d’Italia e tre al gruppo dei civici (Noi Moderati e Sulmona al Centro). Con questi ultimi, in particolare, che rivendicano la presidenza del consiglio (l’unico consigliere con esperienza è Franco Di Rocco). In quota Noi Moderati potrebbe entrare in giunta Angelo D’Agostino, già dipendente e assessore comunale con la giunta Casini mentre per Sulmona al Centro si fa il nome di Luigi Santilli, primo dei non eletti e consigliere comunale per cinque consiliature di file. Le altre caselle restano al momento scoperte. Domani a Palazzo San Francesco andranno i rappresentanti dell’Udc e della Lega che ha chiesto di avere spazio nell’esecutivo comunale, dopo aver dato il proprio contributo in campagna elettorale soprattutto dopo la visita del vice premier e leader del Carroccio, Matteo Salvini. Il sindaco Tirabassi ha ribadito di “non aver ricevuto pressioni di alcun tipo” e che, nella composizione della giunta, terrà conto del risultato elettorale.