
Otto fucili da caccia, tre carabine, otto pistole e trenta cartucce di vario calibro. E’ quanto hanno trovato e sequestrato i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, nell’ultima settimana, sul territorio comunale di Pescasseroli. L’operazione mirata ha consentito di denunciare alla procura della repubblica di Sulmona, per detenzione abusiva di armi da guerra, otto persone residenti nel piccolo centro dell’Alto Sangro, che detenevano le armi in casa senza licenza o autorizzazione. I militari, comandati dal capitano, Giuseppe Testa, hanno effettuato un’attività specifica che ha portato al sequestro complessivo di diciannove armi e trenta cartucce. Gli otto, che sono finiti ora sul registro degli indagati, avevano ricevuto in eredità le armi dai propri bisnonni senza procedere con la regolare denuncia e, in molti casi, senza aver mai richiesto il porto d’armi o altra licenza che ne consenta il possesso. I controlli a tappeto dei carabinieri sono stati effettuati non solo per regolarizzare le licenze ma anche per prevenire i reati in tema di violenza domestica o di genere.