SULMONA – Manca la convenzione tra Asl ed Arap per l’immobile situato nella zona industriale. Per il centro vaccinale dell’Incoronata, ora adibito anche ad hub per l’accoglienza dei rifugiati ucraini, non si esclude al momento un’ulteriore proroga di qualche giorno. Tutto dipenderà dalla trafila burocratica per la messa in funzione del locale individuato, oggetto già di sopralluogo nei giorni scorsi. “Le condizioni per adibirlo a centro vaccinale ci sono. Ora si dovrà verificare se la struttura è idonea anche per la registrazione degli ucraini”- fanno sapere gli addetti ai lavori. Per l’assessore comunale, Attilio D’Andrea, al momento non è animo una nuova proroga per il Palasport Serafini, nel senso che si resta in attesa degli atti formali tra l’azienda sanitaria e l’agenzia regionale. Fatto sta che indicazioni precise non sono ancora arrivate agli operatori e la scadenza della convenzione è fissata per il prossimo 31 marzo. Con il fiato sospeso restano anche le associazioni sportive che da tempo hanno chiesto un piano b per tornare ad allenarsi in pianta stabile. “In questo momento ci stiamo occupando di censire i rifugiati e porre le basi per gestire l’ondata migratoria, fermo restando che ci siamo anche adoperati per trovare un altro locale”- continua D’Andrea soddisfatto per la buona risposta da parte della popolazione. Al centro vaccinale vanno avanti le procedure di registrazione dei profughi. Ieri se sono arrivati altri 5, per un totale di 20 presenti sul territorio peligno, tra cui un giovane che per scampare alla guerra è stato costretto a mettersi in cammino per 24 ore a piedi. Un giorno intero per arrivare al confine e riuscire a mettersi in viaggio verso l’Italia. Ora si è ricongiunto al nonno che risiede in Valle Subequana. Intanto la Protezione Civile regionale ha diramato l’avviso per la manifestazione di disponibilità delle strutture ricettive site nel territorio abruzzese per l’accoglienza della popolazione sfollata. Gli operatori economici, in possesso dei requisiti richiesti, dovranno far pervenire la propria disponibilità, esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica emergenza@regione.abruzzo.it, entro e non oltre le ore 24:00 del giorno 20 marzo 2022. Il bando è disponibile sul sito istituzionale della Regione. (a.d’.a.)
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