
Sei mesi di reclusione e pagamento delle spese processuali. È questa la pena inflitta dal giudice Concetta Buccini a F.D.M., 49enne di Sulmona, finito sul banco degli imputati per resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono al 29 settembre 2022 quando, secondo l’accusa, l’uomo era stato fermato dai carabinieri, nel corso dei controlli del territorio, davanti alla sede del giudice di pace. Il 49enne non aveva riconosciuto i militari in borghese e temendo che si trattasse del suo rivale in amore, stando a ciò che ha riferito al giudice, ha chiuso la portiera dell’auto per farsi alla fuga. Un inseguimento a tutta velocità, partito dal piazzale San Francesco di Paola fino in via L’Aquila. Nel tragitto l’uomo è passato con il rosso in tre semafori, beccandosi la sanzione amministrativa da mille euro e il ritiro della patente di guida. Bloccato sotto la sua abitazione, il 49enne era stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di un pezzo di cric e un cacciavite. Da qui l’imputazione per resistenza a pubblico ufficiale, che si è configurata per la fuga e il porto abusivo d’arma. Per il primo reato è arrivata la condanna mentre per l’altro il giudice ha pronunciato sentenza di assoluzione









