

CASTELVECCHIO SUBEQUO. Torna l’incubo delle fiamme in Valle Subequana, precisamente a Castelvecchio Subequo dove, inprima serata, è divampato un vasto incendio boschivo alle porte del paese, nelle vicinanze della pineta. Il rogo, stando a quanto si è appreso, è stato innescato da un fulmine, all’imbrunire. La colonna di fumo e l’odore acre ha spinto gli abitanti del piccolo centro subequano a riversarsi in strada per cercare di contenere le fiamme con gli idranti. Alcuni volontari, assieme al vice sindaco, Pietro Salutari, hanno creato una specie di cordone intorno al fuoco per impedire allo stesso di avanzare. Sul posto sono arrivate diverse squadre dei vigili del fuoco di Sulmona che hanno circoscritto le fiamme. L’incendio è stato contenuto e sono state messe in sicurezza le quattro abitazioni che si trovano a pochi metri dal punto dove si è orginato il rogo. La protezione civile regionale è stata immediatamente allertata e ha disposto il presidio notturno nell’area. La situazione è drammatica”- interviene i vice sindaco Salutari- “non riusciremo a spegnerlo in fretta. La priorità ora è circoscrivere il rogo per evitare che le fiamme arrivino nella pineta”. A distanza di alcuni giorni, il territorio subequano torna a fare i conti con gli incendi estivi. Lo scorso 14 luglio un vasto fronte si era acceso sul Monte Urano, mandando in fumo quasi cento ettari di bosco. Per diversi giorni l’incendio aveva tenuto con il fiato sospeso la popolazione di Castel di Ieri, Raiano e Goriano Sicoli.