
SULMONA. Il sostituto procuratore della repubblica, Edoardo Mariotti, ha emesso l’avviso di garanzia al termine delle indagini preliminari per un 25enne di Sulmona, che era stato arrestato lo scorso 31 marzo con quasi un etto di fumo e un fucile in casa. L’uomo rischia di finire sotto processo per detenzione a fini di spaccio e porto abusivo d’arma. Nel corso delle indagini l’ipotesi di spaccio era stata riqualificata nella lieve entità mentre a seguito di una perizia sull’arma, si è scoperto che si trattava di un vecchio fucile e non arma oggetto di furto. Per questo è cambiata l’accusa: dalla ricettazione al porto abusivo. L’indagato potrà ora presentare le memorie difensive. Sempre la Procura ha presentato richiesta di archiviazione al gip per l’altro episodio che vede coinvolto il 25enne il quale, lo scorso giugno, era stato trovato in possesso di due grammi di cocaina nonostante l’obbligo di firma. La Procura aveva disposto il sequestro del telefono. Dispositivo restituito dalla Cassazione che aveva annullato l’ordinanza del Riesame, accogliendo il ricorso degli avvocati Guido Colaiacovo e Naike Cascini. Il pm quindi ha dichiarato inutilizzabile la perizia tecnica sul telefono e, per questo secondo episodio, ha chiesto al gip di scagionare il 25enne.









