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SULMONA – Prima l’atto vandalico perpetrato la scorsa settimana nella sua attività commerciale, collocata nella parte retrostante della Basilica Cattedrale di San Panfilo. Questa notte c’è stato il bis con il vetro del suo furgone, parcheggiato sotto casa nella frazione di Torrone, completamente distrutto. Nel mirino dei vandali è finito il giovane esercente, Stefano Ranucci, che a distanza di appena una settimana è stato vittima di ben due atti vandalici. E pensare a una coincidenza è davvero difficile. Questa mattina a Torrone si è reso necessario anche l’intervento della Polizia per i rilievi di rito mentre ora il giovane procederà alla querela contro ignoti. “E’ la seconda volta che accade nel giro di una settimana. E non ho alcun sospetto visto che sono una persona tranquilla che fa il suo lavoro”- ha raccontato a Onda Tg. Nel primo caso, quello del vetro sfondato alla sua attività commerciale, gli agenti del Commissariato hanno verificato anche l’utilità del sistema di videosorveglianza attivo nella zona. Ma niente. Per il momento non ci sono sviluppi concreti. Si sta cercando di capire che cosa c’è dietro e perché, per ben due volte, il giovane è stato preso di mira. Una cosa è certa: il ricorso agli atti vandalici è sempre da condannare e non può essere una soluzione a nessun tipo di problema.

Andrea D’Aurelio

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