
Furto aggravato, ricettazione e utilizzo indebito di carta di credito. Con queste accuse quattro giovani, domiciliati tra Montesilvano e Sambuceto, sono stati citati a giudizio dalla Procura della Repubblica di Sulmona che ha chiesto il processo al giudice pre dibattimentale, Irene Giamminonni. L’udienza è stata fissata per il prossimo 9 aprile. Si tratta di F.D.R, A.D.R, M.D.R e S.C. I fatti, avvenuti a Sulmona, risalgono al 16 giugno 2024. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, che si è occupata delle indagini, i quattro, a vario titolo, avevano rubato la borsa all’interno di un’auto in sosta dopo aver sfondato il vetro. Episodio avvenuto nella frazione Marane. La borsa, di proprietà di una donna, conteneva documenti, effetti personali e una carta di credito utilizzata dai quattro per i prelievi. In particolare risulta prelevata una somma di 600 euro nello sportello della banca di credito cooperativo di Pratola Peligna. Mentre a Montesilvano, con la carta di credito rubata, sono state acquistate bottiglie d’olio per un valore di 138 euro. Per la Procura ricorrono “gravi indizi di colpevolezza” a carico dei quattro, vista la “recidiva reiterata e specifica”. Ad incastrarli le telecamere di videosorveglianza, i tabulati telefonici e perfino un’impronta trovata dalla polizia sulla vettura di una delle persone offese. I quattro erano stati raggiunti dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza, proprio per i precedenti specifici









