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SULMONA – L’incidente diplomatico con i Vigili del Fuoco sembrava chiarito dopo la nostra denuncia ma sulla cartolina di Natale la polemica non è rientrata. Anzi. Dopo gli uomini del 115 anche gli agenti penitenziari lamentano di essere stati esclusi da quell’augurio con le “persone straordinarie” in primo piano. Il sindacato Sappe, in una nota inviata alla Casini, esprime “profondo rincrescimento Le rappresento il disappunto e lo stupore per la mancata partecipazione della rappresentanza della Polizia Penitenziaria nella foto dedicata alle delegazioni delle Forze dell’Ordine e del Volontariato. E’ doveroso rammentare, a Lei e all’intera classe politica, sovente distratta e superficiale, che la Polizia Penitenziaria costituisce la presenza più numerosa in Città e nell’intero Centro Abruzzo, allocando Sulmona nel novero delle sedi nazionali più prestigiose del settore. Rincresce constatare una ennesima omissione in danno di oltre 300 poliziotti che, stabilmente, nelle due realtà esistenti, concorrono a qualificare il nome di Sulmona in Italia ed in Europa, senza ricevere il doveroso e meritato rispetto delle Istituzioni locali”. Insomma quello che voleva essere un augurio originale, in tempo di pandemia, si è trasformato in una vera e propria polemica. (a.d’.a.)

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