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SULMONA – Sarebbe stato preso a bastonate e ucciso con un ramo di un albero all’interno della scuola chiusa. A denunciare il grave gesto compiuto da ignoti ai danni di un gatto è Franca Ferroni, Guardia Zoofila dell’Enpa, che stigmatizza il deplorevole atto di inciviltà e torna a chiedere un rifugio per i gatti da realizzare sul territorio comunale. Le Guardie Zoofile hanno effettuato una serie di controlli negli ultimi giorni dopo la segnalazione, rivelatasi fondata, dell’avvelenamento di una decina di gatti tra via Orazio e via Marziale a Sulmona. Un fenomeno, quello degli avvelenamenti e maltrattamenti, che la Ferroni ha voluto condannare apertamente, chiedendo anche l’aiuto dei cittadini, per segnalare tutte le anomalie alle forze dell’ordine. “Abbiamo fatto controlli e ispezioni. Vi prego di non agire su questi animali indifesi ma al contrario di aiutarli”- incalza Ferroni. Sul caso del gatto che sarebbe stato tramortito e ucciso sono state interessate anche le forze di polizia ma vista il sequestro dell’area non è stato possibile effettuare tutti gli accertamenti. Ma non sono i gatti vengono presi di mira. Nelle scorse settimane alcuni cani da caccia sono stati recuperati a Bugnara, feriti e abbandonati, come segnalato dal servizio veterinario Asl alla Procura della Repubblica di Sulmona che ha aperto un’inchiesta per far luce sul caso. Si ipotizza che quegli animali siano stati “scuoiati” per rimuovere il microchip e per essere poi abbandonati. Le ipotesi sono da confermare ma al peggio non c’è mai fine.

Andrea D’Aurelio

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