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SULMONA – Un partecipato incontro si è tenuto nell’Aula Magna del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Sulmona, promosso dal Comitato Scuole Sicure di Sulmona, Comitato Genitori del Polo Scientifico Tecnologico, Protezione Civile dell’ Associazione Nazionale Alpini gruppo di Sulmona. Presenti all’incontro alcuni genitori dei bambini vittime nel crollo della scuola a causa del terremoto del 31 ottobre del 2002 a S. Giuliano di Puglia.
Barbara Zarrillo, responsabile del comitato Scuole Sicure, ha condotto l’incontro. La Zarrillo ha esordito dicendo che il comune di Sulmona ha i fondi necessari per procedere alla messa in sicurezza delle scuole cittadine, ma tuttora non esiste un solo cantiere aperto.
“Siamo presi per catastrofisti – ha detto a sua volta Silvio Di Bacco, vice presidente del comitato regionale Scuole Sicure d’Abruzzo – per noi comunque la prevenzione resta una priorità per tutelare i nostri ragazzi ma anche per gli altri cittadini ed è per questo motivo che collaboriamo con le istituzioni e con tutte le autorità competenti nel campo della sicurezza sismica”.
Come dicevamo erano presenti alcuni genitori delle piccole vittime del terremoto di San Giuliano di Puglia in Molise. Come si ricorderà nel crollo della scuola persero la vita 27 bambini ed un insegnante. Nella zona ci furono altri danni ma non altre vittime. L’inchiesta giudiziaria che ne seguì potette stabilire che il crollo della scuola fu dovuto ad errore umano, la ristrutturazione della scuola non era stata fatta secondo la prevista normativa. Costruttori, progettisti, tecnici comunali e persino il sindaco di allora furono processati e condannati, ma non fecero un giorno di carcere come ci ha precisato una della mamme.

E’ intervenuto anche il presidente del comitato genitori piccole vittime di S. Giuliano Antonio Morelli che ha voluto ricordare l’importanza della prevenzione.
Ampia, esaustiva la relazione di Antonio Moretti geologo, il quali aiutandosi con delle slides ha tracciato un quadro sismico del nostro paese, sottolineando le zone di maggior rischio e la necessità della prevenzione come unico elemento di difesa contro i terremoti e le altre calamità naturali.
Anche Elio Ursini, insieme a Moretti del Laboratorio di Sismologia e Geologia dell’Università dell’Aquila, ha tenuto relazione sugli eventi calamitosi del pianeta.
Anche i tecnici del Comitato ingegneri Giorgio Pitassi e Carlo Fontana hanno tenuto relazioni sottolineando il grado di vulnerabilità sismica dei plessi scolastici cittadini, in particolare il liceo Classico, la scuola media Capograssi e la scuola primaria Masciangioli.
Hanno evidenziato che pur essendoci i fondi a disposizione nessun cantiere è stato finora aperto.
Presenti all’incontro anche il comitato dei genitori di Luco dei Marsi ed un gruppo di volontari di Protezione civile dell’Associazione Nazionale Alpini di Sulmona, guidati dal capogruppo Marco Di Silvestro. Gruppo che è intervenuto spesso e con rapidità in casi di calamità.
Gaetano Trigilio

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