banner
banner

SULMONA – Ieri aveva messo i mobili nel giardino di fronte la sua abitazione, oggi invece ha gettato i cocci per strada. Quella che sembrava una protesta singolare, quasi comica, sta diventando un incubo per i residenti di via XXV Aprile che chiedono maggiore tutela della quiete pubblica. Tutto è cominciato ieri quando una 52 enne di Sulmona, lamentando una convivenza difficile con il vicinato, ha messo in scena l’originale protesta, tirando fuori dalla sua abitazione suppellettili e alcuni arredi, scaricandoli su una panchina. Ha guadagnato così l’attenzione del quartiere e dei giornalisti ma oggi il clima si è fatto più pesante. Gli abitanti del condominio hanno contattato il centralino del 113 mentre dai residenti è pronto un esposto, sempre da recapitare alla Polizia, per una situazione che rasenta il paradosso e sicuramente è fuori dal normale. Liti, diverbi, urla e chi più ne ha e  più ne metta. Una vicenda che va affrontata con cura, vista la situazione di disagio, ma non è più procrastinabile. “Noi siamo gente per bene e andiamo tutti d’amore e d’accordo ma per questa situazione chiediamo di essere tutelati perché non possiamo passare per molestatori”- intervengono in coro gli abitanti della zona sperando in un intervento delle istituzioni e delle forze dell’ordine che più volte hanno preso in carico la vicenda.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento