
Non appartiene alle forze dell’ordine ma, in due occasioni, avrebbe esibito un distintivo con il contrassegno della polizia di stato. Protagonista della vicenda è un 35enne che è finito nel mirino del commissariato di polizia dopo l’esposto presentato da un 50enne. La segnalazione è scattata all’indomani della minaccia aggravata tra baristi avvenuta in pieno centro storico a Sulmona. Stando al contenuto della segnalazione, il 35enne si sarebbe presentato nell’attività dove era presente il suo ex datore di lavoro per chiedere mensilità arretrate. In quella circostanza avrebbe esibito il distintivo, stando almeno alla versione del 50enne che ha indicato anche un testimone, ovvero un’altra persona che nelle scorse settimane avrebbe ricevuto lo stesso trattamento dal 35enne. Alla polizia, quella autentica, è stato chiesto di approfondire il caso e di accertare eventuali reati. Dal canto suo il giovane ha respinto ogni addebito, spiegando di aver mostrato solo i documenti al 50enne dopo essere stato minacciato con una mazza da baseball e scambiato per altra persona









