SULMONA – “Incontri proficui” per la formazione del nuovo esecutivo comunale. Ne sono convinti da Palazzo San Francesco dove vanno avanti le consultazioni sulle consultazioni, al momento senza particolari risvolti concreti per l’uscita dalla crisi che da tre settimane all’incirca è esplosa negli ambienti comunali. Al momento l’unico dato certo è che la campana si colerà senza il sostegno dei coniugi Proietti che l’altro giorno hanno firmato la richiesta di convocazione del consiglio comunale con il resto della minoranza. Un segnale di appartenenza chiaro. “Si tratta di consultazioni irrituali”- per usare le parole dei coniugi che si confermano in opposizione. Resta in attesa di determinazioni chiare e certe la consigliera comunale, Teresa Nannarone, che ieri ha avuto un lungo incontro con il sindaco. Le trattative andranno avanti almeno per tutta la settimana prima di sciogliere le riserve e formalizzare l’assetto del nuovo esecutivo. A congedarsi con la città, anche se in modo velato, è stato il vice sindaco, Franco Casciani. C’è chi ipotizza un suo rientro sui banchi del consiglio per effetto delle surroghe e delle rinunce ma al momento tale ipotesi non appare credibile eticamente e politicamente. Manca peraltro la certezza del ritorno della Nannarone con la quale le interlocuzioni stanno andando avanti. Ma, una cosa è certa, non è una questione di poltrone, deleghe e incarichi ma di metodo politico che dovrà dare un taglio di discontinuità con i primi due anni di consiliatura. Il sindaco in queste ore sta provando a dare un segnale strategico, come l’istituzione del tavolo del lavoro, grande assente fino a questo momento. Per la composizione del puzzle si dovrà attendere verosimilmente il prossimo weekend come riferito dal primo cittadino. “E’ questione di equilibri e di incastri. Per questo sto andando avanti con gli incontri. Contiamo di chiudere per il weekend”- ha concluso Di Piero.