
SULMONA. Giornata di riflessione, quella di ieri, per il neo sindaco eletto, Luca Tirabassi, alle prese con la formazione della giunta comunale. Dopo aver sentito i rappresentati delle sei forze politiche che compongono la coalizione di centrodestra, Tirabassi sta analizzando le varie richieste per tirare la linea. Sulla costruzione dell’esecutivo comunale saranno sentiti anche i consiglieri comunali nell’ottica di una più ampia concertazione. Questa almeno è l’intenzione di Tirabassi, a cui toccherà comunque l’ultima parola. Dal consiglio arrivano le prime indicazioni. “Gli assessori devono avere esperienza professionale e competenza consolidata nella specifica materia, spirito di iniziativa e capacità risolutiva dei problemi, anche indipendentemente dall’appartenenza politica. Che siano politici o tecnici, la macchina amministrativa deve partire subito. Il nostro partito è unito e sono certo che troveremo una soluzione che ci rappresenti al meglio”- afferma Vincenzo Di Cesare, consigliere di Fratelli d’Italia. “L’assessore ideale per Sulmona potrebbe essere un giovane professionista che abbia già maturato esperienza concreta in ambito amministrativo e nell’ambito delle deleghe a lui riconosciute e che conosca il funzionamento del Comune e delle sue normative. Un profilo che sia in grado di unire competenze tecniche e giuridiche alla capacità di comunicare con trasparenza, rispettare le regole e promuovere il benessere dell’intera comunità”- sostiene Francesco D’Antuono di Forza Italia. Per Franco Di Rocco di Noi Moderati “innanzitutto è necessario che gli assessori abbiano conoscenze e competenze amministrative per districarsi tra norme, regolamenti e leggi applicate sui vari livelli. Che abbiano conoscenza del territorio e sappiano ascoltare i cittadini. Che siano ottimi mediatori, abbiano capacità di leadership e visione e, soprattutto, capacità di comunicazione istituzionale”. Proprio sul nome di Di Rocco dovrebbe arrivare la fumata bianca per la presidenza del consiglio. Ai civici (Noi Moderati e Sulmona al Centro) toccheranno altri due assessorati. Si fanno i nomi di Angelo D’Agostino e Luigi Santilli. Due assessorati anche per Fratelli d’Italia e uno per Forza Italia ( uno dei nomi in circolazione è quello di Goffredo Giannandrea). Intanto il Pd si lecca le ferite e traccia la strada della ripartenza. ll segretario Diego Bucci andrà avanti fino ad ottobre con una sorta di direttivo che sarà composto dalle due consigliere elette (Antonella La Gatta e Ornella La Civita), dalla presidente Enza Di Giannantonio e dal responsabile dei giovani Dem Francesco Balassone. “Ad ottobre terremo una conferenza programmatica per definire un nuovo corso – spiega Bucci – siamo d’accordo sul fatto che si debba cambiare persone e marcia. Con il resto dell’opposizione resteremo uniti, ma non in un unico gruppo”.