
SULMONA. Una poltrona per due. Slitta la fumata bianca tra i berlusconiani sulmonesi chiamati a indicare un assessore al sindaco, Luca Tirabassi, che entro sabato dovrà varare la nuova giunta comunale di Palazzo San Francesco. Più vicina allo scranno dell’esecutivo comunale è Luisa Taglieri, già vice sindaco con la giunta Ranalli. La nomina in giunta della Taglieri permetterebbe a Federica La Porta, nipote della consigliera regionale Antonietta La Porta di entrare in consiglio comunale. Un’operazione che il partito sta portando avanti per equilibrare gli assetti. Tuttavia manca l’ufficialità che slitterà, a questo punto, di un giorno. A confermarlo è il segretario provinciale degli azzurri, Gabriele De Angelis. “Stiamo facendo in modo di allineare la nostra indicazione con le deleghe e le proposte progettuali. Una cosa è certa. Restiamo sui nomi di Luisa Taglieri e Federica La Porta. L’una sarà a supporto dell’altra e non ci saranno contrapposizioni”- assicura De Angelis chiamato a riportare il sereno all’interno del partito. Lo scorso sabato infatti i consiglieri eletti Luisa Taglieri e Francesco D’Antuono avevano proposto come assessore il nome dell’ex consigliere comunale, Gaetano Pagone. Indicazione che aveva spiazzato i vertici del partito e la consigliera regionale La Porta. Poi le riunioni fiume e l’intervento di De Angelis. L’allungamento delle trattative per gli azzurri porta anche le altre forze politiche a riallineare proposte e indicazioni. I civici di Noi Moderati e Sulmona al Centro, ad esempio, hanno rimesso mano gli assetti di giunta. Al posto di Luigi Santilli entrerà Alessandro Pantaleo, già consigliere comunale, direttore generale Asp 2 e vice presidente della Saca. In campagna elettorale è stato il rappresentante della lista Sulmona al Centro, che fa riferimento all’ex assessore regionale, Andrea Gerosolimo. Torna in ballo anche l’ indicazione di Noi Moderati che finora si è concentrata su Angelo D’Agostino e nelle prossime ore potrebbe essere proposta un’altra figura, forse quella di Fabrizio Paolini. Resta ferma la posizione di Franco Di Rocco, al quale andrà la presidenza del consiglio comunale. Certe invece appaiono le designazioni dei meloniani che avranno la fascia da vice sindaco. Ad affiancare Emanuela Cosentino, la prof prima dei non eletti sarà probabilmente l’ex assessore e coordinatore cittadino del partito, Mauro Tirabassi. Niente posti in giunta e in consiglio per Udc e Lega, le due anime della coalizione alle quali andrà comunque un riconoscimento politico. Molti nodi da sciogliere anche per le deleghe da assegnare ai singoli assessori.