
SULMONA. Sono partite ufficialmente ieri le consultazioni tra il neo sindaco eletto, Luca Tirabassi e i partiti del centrodestra per la formazione della giunta comunale. Un puzzle non proprio semplice da comporre, tenendo conto degli equilibri di maggioranza e delle richieste che arrivano dai singoli partiti. La prima grana per Tirabassi è rappresentata dalla Lega che rivendica la propria rappresentanza nello scacchiere politico. Il partito del Carroccio è “scomparso” dal consiglio comunale, non avendo raggiunto la soglia minima per l’elezione ma, visto il contributo dato durante la campagna elettorale, rivendica un posto nell’esecutivo. “Abbiamo recitato il nostro ruolo ed è chiaro che la Lega non può essere esclusa a priori. Bisogna tener conto di tutte le anime della coalizione. Non sto seguendo da vicino le trattative ma sicuramente la prossima settimana incontreremo il sindaco”- afferma Lino Galante, coordinatore cittadino della Lega. Sarà difficile convincere le altre parti politiche che, con il manuale Cencelli alla mano, intendono suggerire al sindaco di costruire la giunta in base al risultato delle urne. Delle sei posizioni libere (cinque assessori e la presidenza del consiglio comunale), una spetterebbe a Forza Italia, due a Fratelli d’Italia e tre al gruppo dei civici (Noi Moderati e Sulmona al Centro). Con questi ultimi, in particolare, che rivendicano la presidenza del consiglio (l’unico consigliere con esperienza è Franco Di Rocco). Nelle ultime ore il nome di Di Rocco sta prendendo piede e probabilmente la fascia con i colori della città andrà al mister preferenze (502 voti) che sulle spalle ha già due consiliature a differenza della neo eletta, Simona Piccoli, al suo debutto in consiglio comunale con il record di preferenze incassate (656). Tuttavia la presidenza del consiglio comunale sarebbe ambita anche da Luisa Taglieri, la quale potrebbe entrare anche in giunta, lasciando lo scranno di Palazzo San Francesco a Federica La Porta, prima dei non eletti e nipote della consigliera regionale, Antonietta La Porta. Quasi certo l’ingresso in giunta di Angelo D’Agostino (Noi Moderati) e Luigi Santilli (Sulmona al Centro).