
CASTEL DI SANGRO. Un normale allenamento serale si è trasformato in un dramma. Una donna di 40 anni, residente a Castel di Sangro, è stata vittima di un arresto cardiaco mentre si trovava all’interno della piscina comunale. La tragedia è avvenuta improvvisamente, lasciando attoniti gli altri presenti. Dopo essere stata trasportata d’urgenza all’ospedale “Veneziale” di Isernia e sottoposta a un delicato intervento, è rimasta in coma per diversi giorni. La donna in pochi istanti, ha perso conoscenza, Alcune persone hanno provato a prestarle aiuto e un istruttore ha iniziato le manovre di rianimazione.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118. La paziente è stata trovata in arresto cardiaco e in condizioni gravissime. Dopo i primi tentativi di stabilizzazione, è stata trasferita all’ospedale di Isernia, dove l’équipe di cardiologia d’urgenza, guidata dal professor Carlo Olivieri, l’ha accolta. Subito è stata sottoposta a un intervento chirurgico salvavita. Tuttavia, le sue condizioni restavano gravissime. Ricoverata in terapia intensiva, ha trascorso diversi giorni in coma, con i medici che monitoravano ogni minimo segnale di ripresa. Quando ormai sembrava che non ci fossero più margini per un miglioramento, è arrivato un segno inaspettato. La paziente ha riaperto gli occhi. Un gesto che ha sorpreso e commosso tutto il personale sanitario. Attualmente è ancora sotto osservazione, ma i medici parlano di progressi sorprendenti.