
Rafforzare la collaborazione istituzionale per contrastare il mancato aggiornamento delle rendite catastali e migliorare la correttezza fiscale nel settore immobiliare. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato tra la Direzione Regionale Abruzzo dell’Agenzia delle Entrate e il Comando Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza. L’accordo è stato sottoscritto dal direttore regionale Francesco Paolo Chimienti e dal generale di brigata Fabio Massimo Mendella, presso la sede dell’Agenzia delle Entrate a L’Aquila. L’intesa prevede un costante scambio di informazioni tra le due istituzioni per individuare i soggetti che non hanno provveduto ad aggiornare lo stato o la categoria catastale dei propri immobili, come previsto dalla normativa. Un tema tornato di particolare attualità dopo l’introduzione del Superbonus e delle agevolazioni per le ristrutturazioni, che rendono obbligatorio l’aggiornamento della categoria catastale al termine dei lavori. In base al regio decreto n. 652 del 1939, la dichiarazione all’Ufficio tecnico erariale deve essere presentata entro 30 giorni dal momento in cui l’immobile diventa abitabile o passa da categoria esente a imponibile. In caso di inadempienza, l’Agenzia può procedere d’ufficio all’iscrizione in catasto, con oneri a carico del contribuente e validità fiscale retroattiva. “Questa intesa – si legge in una nota congiunta – rappresenta un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate per migliorare la capacità di contrasto agli illeciti e garantire il corretto adempimento degli obblighi fiscali da parte dei cittadini.” Il protocollo si inserisce nel più ampio quadro di accordi già attivi a livello regionale e nazionale tra le due amministrazioni, con l’obiettivo di tutelare le entrate pubbliche e promuovere una cultura della legalità economica diffusa.









