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SULMONA – Torna a casa il dipendente della Saca contagiato dal virus. L’altra buona notizia è arrivata in mattinata dopo il caso del 60 enne romano, originario di Sulmona, che ha completato il percorso di guarigione Covid. Il dipendente Saca, dimesso dall’ospedale dell’Aquila dove era ricoverato fino alla giornata di ieri, è stato dimesso ed è rientrato nella sua abitazione dove completerà il percorso di negativizzazione del virus con i due tamponi di conferma. Il primo passo verso la guarigione ha fatto tirare a tutti un respiro di sollievo. L’uomo, secondo contagiato in città e primo caso autoctono accertato, si era sottoposto al tampone lo scorso 23 marzo dopo aver accusato febbre e tosse, trovandosi già in isolamento domiciliare da dodici giorni in seguito alle misure adottate dall’azienda sullo smart working e il lavoro agile. Il tampone, il 25 marzo, risultò positivo e qualche giorno più avanti si è reso necessario il ricovero in ospedale. Oggi la notizia delle dimissioni e del ritorno a casa. Il numero dei guarit Covid potrebbe quindi salire nei prossimi giorni, tenendo conto che almeno sette pazienti hanno avviato il percorso di negativizzazione. Questa mattina intanto, alle 11 in punto, è scattata la seconda tornata di tamponi per gli operatori sanitari del 118 e del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, dopo il caso di positività accertato l’altro giorno, riguardante una operatrice del 118 che lavora a Sulmona ma risiede nel pescarese. I primi cinque responsi, arrivati nella tarda serata di ieri, sono tutti negativi.

Andrea D’Aurelio

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