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SULMONA – Sono diciassette i pazienti Covid guariti in Valle Peligna mentre altri 29 restano in isolamento domiciliare. E’ il quadro che è venuto fuori nell’ultimo report della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila che conta sempre 62 casi Covid nell’area peligna e 19 in quella sangrina. Il dato dei guariti fa ben sperare sulla repentina uscita dalla prima fase dell’emergenza. Si tira quindi un ulteriore respiro di sollievo perché dietro i numeri ci sono sempre le persone. A mettere in guardia i cittadini sulla fase due è stato il sindaco, Annamaria Casini, postando una foto su facebook con la gente in strada, oscurando i volti. “C’è un certo rilassamento nell’uso dei dispositivi e nel rispetto delle regole nelle ultime 24/48 ore. Molte, troppe persone anche oggi fuori casa non curanti delle norme di sicurezza imposte. Non va bene”- tuona il sindaco spiegando che far ripartire l’economia è giusto e sacrosanto “ma va fatto con giudizio e responsabilità”. Un atteggiamento non proprio istituzionale che è servito però al sindaco per lanciare un messaggio volto alla prudenza nella seconda fase della pandemia. Nella giornata di oggi si sono registrati intanto due tamponi positivi e uno dubbio sui pazienti Covid di Roccaraso che devono ancora negativizzare e l’ultimo responso allunga i tempi. La curva dei contagi si mantiene stabile sulla nostra regione. In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 2964 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo e dall’Università di Chieti. Rispetto a ieri si registra un aumento di 16 casi su un totale di 932 tamponi analizzati (1.7 per cento). Ieri (1° maggio) i positivi erano stati 18 su un totale di 1229 tamponi analizzati (1.4 per cento). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 327 pazienti deceduti (+3 rispetto a ieri) e 758 guariti (+45 rispetto a ieri). I 16 casi di oggi si riferiscono 0 alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 3 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 10 alla Asl di Pescara e 3 alla Asl di Teramo.

Andrea D’Aurelio

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