SULMONA – Dalle associazioni Coeso e Avioclub Fabrizia Di Lorenzo riceviamo e pubblichiamo
“Quando spaventano le alte temperature per il rischio sanitario, quando spaventano i roghi che divampano improvvisi dai suoli coperti di residui di mietitura e le fiamme, spinte dal forte vento, minacciano e poi avanzano inesorabilmente verso le boscose pinete a ridosso dei campi, quando giunge sui dispositivi cellulari l’alert che ci informa di una scossa di terremoto nel territorio provinciale o regionale, allora e solo allora c’è chi riflette e pensa che la proposta di due Associazioni culturali di realizzare un Hub integrato di Potezione Civile con tanto di aviosuperficie nel territorio della nostra Città, merita attenzione e sostegno per la realizzazione. Poco altro serve aggiungere perché politica e Istituzioni tolgano le mani di tasca e diano corso ad azioni concrete. La mozione presentata il giorno 17 aprile scorso in Comune, dovrebbe già aver avuto riscontro passando alle vie di fatto ma “una CRISI”, che ancora attende di essere spiegata ai Cittadini per essere soprattutto compresa a distanza di soli due anni dall’insediamento della nuova Amministrazione, sembra avvolgere sotto un cupo manto tutto il necessario impegno atteso dalla Collettività che ama e vive in Sulmona. Le associazioni, con perseveranza ed accresciuto impegno, stanno predisponendo la prima adunanza pubblica per sensibilizzare la Popolazione rendendola edotta e pienamente consapevole dei benefici traibili dalla realizzazione del progetto già disponibile. La data scelta non è lontana. Presto, dunque, verranno disvelate le resistenze soggettive, le inadempienze amministrative e l’inerzia protratta per preconcetto ostruzionismo. Ma “la forza del civismo” si farà cortina, scudo e lancia lottando sino ad ottenete ragione delle scelte e proposte fatte, nell’esclusivo interesse della cittadinanza e del vasto territorio in cui è attesa una vera stagione di straordinario risorgimento”