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SULMONA – Circa cinquanta persone sono state fermate nel giro di due giorni, a bordo dell’auto o mentre circolavano a piedi, mentre gli esercizi commerciali controllati sono novanta. Arriva dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini, nel corso dell’edizione serale di Onda Tg, il primo rapporto sui controlli effettuati dalla Polizia Locale in città al tempo del Covid-19.  L’effetto Coronavirus a Sulmona comincia a lasciare il segno con strade vuote e deserte, file per entrare uno alla volta in farmacia, passeggiate solitarie senza gruppo, uscite di casa esclusivamente per raggiungere il posto di lavoro o per andare dal medico. Lo spaccato della quotidianità responsabile comincia a farsi vedere nella città dalle metodiche abitudini ma adeguarsi è sempre un processo complicato perchè resta l’altra faccia della medaglia, quella di una città che resta indifferente, anche se in minima parte. In questi giorni non sono mancati assembramenti di ragazzi e anziani nelle zone pedemontane e spese di gruppo al supermercato ma Sulmona tutto sommato sta rispondendo bene. Il messaggio sta passando. “Le nostre pattuglie, che stanno operando su tutto il territorio cittadino, hanno riscontrato un comportamento esemplare dei nostri concittadini”- interviene il sindaco- “tutte le attività sono state trovate in perfetta regola mentre le persone fermate sprovviste di certificazione hanno addotto motivazioni coerenti”. Il sindaco ringrazia quindi i sulmonesi per la preziosa collaborazione  e rimarca che “la città sta dando il meglio di sè soprattutto con i gesti di solidarietà“. Per preservare la salute pubblica la Casini ha annunciato anche interventi di sanificazione delle strade e di spazzamento specifico proprio nell’ottica della prevenzione da Coronavirus. Si comincerà molto probabilmente la prossima settimana.  “Saremo più forti e più belli di prima”- ha concluso il sindaco prendendo in prestito le parole del suo collega di Codogno.

Andrea D’Aurelio

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