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SULMONA – I soldi non bastano per la ristrutturazione della scuola primaria Masciangioli e il Comune dà indirizzo per una perizia. Con delibera di Giunta Comunale dello scorso 18 dicembre, sindaco e assessori hanno manifestato indirizzo al Dirigente di Palazzo del settore preposto, per procedere “alla redazione di una perizia di variante entro le somme contrattuali, relativa ad uno stralcio funzionale volto a rendere agibile il blocco Ala destra (incluso vano scala-ascensore) – Ala Centrale, inclusi tutti i lavori strutturali già approvati ed autorizzati volti all’adeguamento sismico sia della scuola che della palestra”. Come pure la Giunta, con lo stesso provvedimento, ha dato indirizzo per “recuperare le ulteriori somme volte all’agibilità parziale della scuola ricorrendo alle somme previste per finiture e impianti della palestra, operando una rinegoziazione dell’offerta tecnica migliorativa” e per recuperare le somme “per le lavorazioni che si sono rese necessarie a seguito di circostanze impreviste, sempre ricorrendo alle somme previste per finiture e impianti”. Nella delibera si legge infatti che “con le somme ammesse a contributo non è possibile conseguire sia l’agibilità completa che tutti gli obiettivi previsti nel progetto approvato”. Si è scelta quindi la strada della perizia e della variante ai lavori per ottenere le somme integrative. “Ci siamo attivati per dare l’indirizzo agli uffici in modo tale da arrivare all’agibilità completa della struttura. Abbiamo già ottenuto un finanziamento di 150 mila euro ma servono altre somme”- interviene l’assessore comunale, Salvatore Zavarella. Quella della Masciangioli sembra insomma una storia infinita che tra ritardi e burocrazia che rischia di allungare ulteriormente i tempi.

Andrea D’Aurelio

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