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SULMONA – Cantieri chiusi per riaprire il centro storico in occasione delle festività pasquali ma i lavori non sono ancora terminati. E’ stato riaperto ieri il traffico veicolare nel salotto della città per consentire il regolare svolgimento dei riti pasquali ma, passata la Settimana Santa, i lavori proseguiranno in Largo Faraglia e nella Fontana del Vecchio. “Si devono sistemare ancora alcuni sanpietrini”- spiega il Direttore dei lavori Antonio Giovannucci. Il sindaco Annamaria Casini rimarca invece che il cantiere è stato rimosso come disposto nell’ordinanza che prevedeva la conclusione degli interventi per il 12 aprile ma con possibilità di prolungare la chiusura del traffico fino al 17 per i mezzi degli addetti ai lavori. “Gli interventi”- ricorda la Casini- “inseriti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, a completamento della riqualificazione del centro storico avviata lo scorso autunno come prima fase, hanno riguardato in prevalenza la sistemazione dei cubetti di porfido e la collocazione di nuovi arredi urbani, per consentire ai turisti e cittadini una migliore fruizione del centro e una valorizzazione del patrimonio storico e architettonico. Ringrazio la ditta che ha rispettato i tempi previsti. E’ da apprezzare sicuramente l’entusiasmo del Consigliere comunale Bruno Di Masci, il quale in questi giorni si è mostrato attento alle attività legate al decoro urbano, in sintonia con l’amministrazione tutta che, in collaborazione con il Cogesa, sta attuando operazioni di ripulitura nel centro storico, al fine di rendere la città maggiormente accogliente in vista delle festività pasquali. Basti pensare agli interventi effettuati, in queste settimane, dagli operatori del Cogesa insieme al Comune, al fontanone di piazza Garibaldi, alle fontane come quella di piazza dell’Annunziata, alle peschiere della villa comunale e della villa di viale Mazzini, oppure ai lavori per rendere più pulite piazza xx Settembre e piazza Tommasi”. In realtà qualcosa si è mosso grazie anche all’inchiesta di Onda Tg. Gli interventi del taglio dell’erba sull’acquedotto svevo e sul Vaschione sono stati finanziati dall’assessore Tirimacco in persone che ha sponsorizzato l’operazione. Mentre l’effetto Di Masci si è visto sullo stesso acquedotto svevo con gli interventi di manutenzione eseguiti nel pomeriggio e in via Armando Diaz dove è stata riparata una mini voragine dopo otto mesi. L’impulso sull’ordinaria amministrazione, che pure fa notizia vista la trascuratezza degli ultimi tempi, è arrivato per il rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale e per la bonifica di alcune aree verdi come quella di fronte il Tribunale e in via Salvemini.

Andrea D’Aurelio

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