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SULMONA – In queste settimane, il Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco ha organizzato due appuntamenti in occasione delle iniziative volte a ricordare Vittorio Monaco a dieci anni della scomparsa. Si è tenuto a Raiano nella ex scuola elementare un incontro sul tema:” Vittorio Monaco, un intellettuale in politica”.
Mentre il 12 settembre a Pacentro si parlerà di libri, copertine e autori della Einaudi che hanno interessato Vittorio, lettore infaticabile.
L’incontro di Pacentro dal titolo “La biblioteca di Vittorio Monaco. Libri, autori e copertine di un lettore straordinario”, si terrà presso la Villa Comunale “Franco Lattanzio” a partire dalle 17,30. Interverranno Antonio De Capite Mancini del Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco e Beatrice Pannozzo dell’agenzia Einaudi.
In caso di pioggia l’incontro si terrà nel Palazzo Tonno (Ufficio informazioni Parco Nazionale della Maiella).
Ma torniamo a Raiano dove si è tenuto l’incontro su Vittorio Monaco, un intellettuale in politica.
L’incontro è stato moderato da Antonio Di Fonso del Centro Studi, sono intervenuti il Sindaco di Raiano Marco Moca,  e poi Mario Setta, Giovanni Ruscitti, Antonio Carrara e Bruno di Bartolo. Tutte persone che hanno conosciuto l’intellettuale peligno nei vari momenti della sua attività in politica. E’ stato ricordato che Vittorio per molti anni è stato intensamente impegnato come dirigente politico, consigliere comunale, assessore e sindaco di Pettorano sul Gizio.
Fu partecipe della Comunità Montana Peligna, come consigliere e poi come assessore, fu anche candidato alla presidenza. Ma in quei tempi c’era una forte presenza della Democrazia Cristiana, pertanto fu eletto Mario Zavarella. Nel 78 le solite difficoltà e beghe politiche, che in effetti paralizzavano l’ente, Vittorio Monaco illustrò con un intervento appassionato il documento  unitario  preparato dalla giunta della Comunità Montana che sancì un importante risultato di coesione territoriale, come ha ricordato Giovanni Ruscitti. Partecipò anche all’avvio delle aziende sanitarie allora definite USLL come consigliere. Vittorio in tutte le istanze politiche ed amministrative seppe portare il prezioso contributo della sua moderazione e della sua elevata cultura.
La comunità di Pettorano non ha dimenticato uno dei suoi figli migliori infatti il comune, tra l’altro, ha intitolato una strada a suo nome. Quella che era “Via Ponte Rio” è diventata “Via Vittorio Monaco”.
Gaetano Trigilio

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