SULMONA – La Pasqua si avvicina e l’annata del 2020 è destinata ad entrare nella storia con il sempre più plausibile annullamento delle processioni della Settimana Santa o del rinvio a settembre, come ha suggerito la Santa Sede ai vescovi. E il clima di sconcerto e tensione si trasforma in solidarietà . Anche l’Arciconfraternita della Santissima Trinità ha consegnato ieri, all’ospedale di Sulmona, un ventilatore polmonare per il reparto di rianimazione. Un segno tangibile di vicinanza della famiglia trinitaria agli operatori sanitari del locale nosocomio che restano in prima linea e stanno facendo i salti mortali per gestire l’emergenza. L’arcisodalizio trinitario, nella sobrietà del dono e della carità , ha voluto consegnare il dispositivo ai vertici dell’ospedale dopo averlo acquistato, fedele ai valori che segnano il ruolo delle confraternite nella Chiesa: prossimità e carità cristiana. Significativa anche la coincidenza della consegna che è avvenuta nella giornata di ieri, 25 marzo, festa dell’Annunciazione, perchè all’edificazione dell’ originario ospedale dell’Annunziata contribuirono proprio i trinitari. In dotazione al reparto di rianimazione arriva un altro ventilatore polmonare dopo quello donato cdal gruppo Pingue Conad e dagli imprenditori della zona che hanno raccolto circa 60 mila euro. La scorsa settimana anche i laureatani hanno annunciato l’imminente consegna del macchinario, nello stesso spirito di cristiana carità . Diverse raccolte fondi sono poi in corso, da quella dell’associazione Diadema a quella del gruppo Ana di Sulmona, che ha raccolto oltre 11 mila euro in sei giorni. Il cuore di Sulmona batte per l’ospedale.
Andrea D’Aurelio