SULMONA – Lo sciopero della fame è stato sospeso ma non si ferma la staffetta ideale del digiuno. A portarla avanti è l”associazione Gea che ha calendarizzato i “turni” dei propri soci per questa azione non violenta di protesta. “La nostra Associazione, sensibile ai problemi sociali del territorio, apprezza e condivide l’iniziativa dello sciopero della fame per la difesa del tribunale di Sulmona ed è solidale verso i cittadini di
Vasto, Lanciano ed Avezzano, città che rischiano la chiusura dei loro tribunali insieme al tribunale peligno.
Sentiamo il problema con particolare apprensione per una chiusura che rischia di privare un territorio, il Centro Abruzzo, che non è nuovo a queste spoliazioni, rendendo più fragile la sua economia e più difficoltoso per i cittadini l’accesso a servizi essenziali per il vivere civile”- si legge in una nota. Da qui la raccolta delle adesioni al digiugno a distanza cominciato ieri da Pietro Tamasi. “Proseguendo, come in una staffetta ideale, per oggi ha dato la disponibilità il socio Giampiero Ciascetti, mentre per martedì sarà impegnato nel digiuno Mario Pizzola dei Comitati Cittadini per l’Ambiente. Successivamente proseguono due nostri soci: Amedea Di Stefano mercoledì e Antonio Cellitti giovedì. Infine a completare la settimana si sono uniti all’iniziativa anche due cittadini di Campo di Giove: l’arch. Antonella Capaldo per venerdì e Pietro Capaldo per sabato”- fanno sapere dall’associazione che sposa in pieno la causa del Palazzo di Giustizia. (a.d’.a.)
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