SULMONA – Quando i social aiutano a lottare contro l’inciviltà . La sfida green è stata lanciata dal Cogesa per non venir meno al senso di collaborazione con gli utenti. Se il fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti non cessa, la società partecipata ha deciso di coinvolgere gli utenti e di dar “valore mediatico†alle loro segnalazioni. Con un selfie si possono infatti immortalare i rifiuti lasciati incustoditi. Perché una società più civile è anche quella che non resta indifferente. L’iniziativa si chiama Green challenge. “Per partecipareâ€- fanno sapere dal Cogesa- “basterà farvi un selfie o una foto in una zona in cui sono stati abbandonati rifiuti, raccoglierli e imbustarli (senza usare sacchi neri) e poi farvi un’altra foto o selfie dopo aver pulito. Poi non dovrete fare altro che postare le immagini sul nostro profilo Cogesa Ambiente, specificando l’indirizzo preciso, e noi passeremo a ritirare i rifiuti. Per i più timidi andranno bene anche solo immagini dei rifiuti abbandonati prima e di quelli raccolti dopo. Ci permettiamo di lanciare questa sfida perché è una cosa che moltissimi di voi già fanno, inviandoci segnalazioni e foto di mini discariche abusive e chiedendoci di intervenire. Ora, vi chiediamo uno sforzo in più, per chi vorrà chiaramente, provando a radunare i rifiuti scovati. Il filo diretto che abbiamo con la gran parte degli utenti si basa su queste cose e da qui la scelta di fare nostra l’iniziativa lanciata nei giorni scorsi da GreenMe, testata online di informazione e di opinione su tematiche verdiâ€. Un’iniziativa originale che ovviamente deve andare di pari passo con il controllo capillare del territorio, anche da parte delle autorità preposte, per una lotta all’inciviltà ancora più incisiva. Perché ognuno deve fare la sua parte.
Andrea D’Aurelio
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