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CASTEL DI SANGRO – Picchia la rivale in amore dopo aver riferito al suo ex che hanno due gemelli da ben 40 anni. L’incredibile storia, che vede protagonista due famiglie residenti in Alto Sangro, è filtrata dall’aula uno del Tribunale di Sulmona dove ieri è entrata nel vivo la fase istruttoria del processo a carico di due 60 enni, imputate a vario titolo per lesioni, minaccia e diffamazione sui social. I fatti risalgono al gennaio 2020 quando l’uomo, dopo aver frequentato per un periodo la donna con cui aveva avuto una relazione 40 anni prima, scopre di essere padre di altri due gemelli. Una notizia che lo avrebbe lasciato a bocca aperta, nel senso letterale del termine. Mai avrebbe immaginato di ritrovare a distanza di decenni la sua ex con la quale aveva avuto una storia prima di convolare a nozze nè poteva sapere che da quel rapporto erano nati due gemelli, entrambi riconosciuti da un’altra persona. Fatto sta che dopo 40 anni la sensazionale scoperta lo ha comprensibilmente destabilizzato tant’è che l’uomo avrebbe raccontato tutto prima al figlio e poi all’attuale consorte. Si sarebbe perfino sottoposto al test del dna per la prova In tre si sono quindi dati appuntamento per un incontro chiarificatore che, alla fine, è degenerato in botte e offese personali. Le due donne in particolare sarebbero venute alle mani, rimediando rispettivamente lesioni giudicate guaribili con una prognosi di dieci e venti giorni, come sentenziato dai medici del presidio ospedaliero di Castel Di Sangro. Inoltre una delle due imputate avrebbe minacciato e diffamato l’uomo e la “rivale” sui social, contattando singolarmente i parenti della coppia per diffondere la notizia. Roba da romanzo ma il finale lo scriverà il giudice con la sentenza che arriverà la prossima primavera.

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