SULMONA – Il medico ha sbagliato sede e lo screening parte in ritardo in località Incoronata. E’ accaduto questa mattina a Sulmona nella prima delle tre giornate riservate allo screening di massa della popolazione. Da quanto si è appreso il medico incaricato si è recato in un’altra sede lasciando di fatto sguarnita la postazione del Palasport “Serafini” per una incomprensione. L’utenza quindi è rimasta in fila per oltre un’ora fino a quando si è proceduto a una sostituzione per avviare le operazioni. Tutto finora è filato liscio nelle altre sedi e negli altri comuni che hanno avviato lo screening promosso dalla Regione Abruzzo. Il primo dato arriva da Introdacqua con i primi 80 tamponi processati, tutti negativi. Ma solo alle 18 si avrà il quadro completo della situazione. Intanto si è appreso che la popolazione che si sottopone al tampone rapido non è solo quella residente. Stamattina, ad esempio, quindici persone residenti a Prezza si sono recate a Sulmona su indicazione delle autorità . E’ un modo per raggiungere il 60 per cento della partecipazione e per evitare di invalidare la campagna. Si tratta di singoli casi, non frequenti, che comunque vanno rilevati ai fini della partecipazione.
Andrea D’Aurelio