

Pasqua da incorniciare e numeri da record a Sulmona. Il “miracolo” della Settimana Santa è diventato tangibile nel corso del fine settimana quando la città è stata letteralmente assaltata da turisti e visitatori. Circolazione a passo d’uomo in centro, viabilità messa a dura prova e parcheggi arrangiati. Sulmona è diventata capitale della Pasqua nell’anno del Giubileo anche se l’assenza di una programmazione politica si è fatta pure sentire a giudicare dalle strade ridotte ad un colabrodo e un verde pubblico che lascia a desiderare. Per i numeri è difficile dare un’indicazione precisa. Secondo le forze dell’ordine sono state almeno 20 mila le presenze registrate nel corso dei riti pasquali con strutture ricettive al completo e ristoranti sold out. Un ritorno ai numeri pre Covid ma con un’offerta turistica pressocchè assente. “Sono tornati anche i gruppi turistici, gli americani in particolare. Abbiamo avuto anche un gruppo da Treviso. Tante le richieste e il bilancio è positivo”- conferma Giuseppe Bono, uno degli operatori del settore. Bilancio positivo anche per Domenico Santacroce, presidente dell’associazione albergatori. Resta la sfida non giocata della “Città della Pasqua”, lanciata lo scorso anno dall’ex sindaco, Gianfranco Di Piero. Poi interrotta
