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SULMONA – Blindare gli uffici giudiziari della Procura e del Tribunale di Sulmona. E’ questo l’impegno rilanciato nel consiglio giudiziario, che torna a riunirsi nel Palazzo di Giustizia di Sulmona, alla vigilia della riunione in Senato fra il coordinamento dei quattro Ordini Forensi e i Comuni di Sulmona Avezzano Lanciano e Vasto. A causa della pandemia, tale prassi era stata sospesa ed oggi, dopo oltre quattro anni, il consiglio s è riunito in piazza Capograssi. Al termine dei lavori “ordinari”, come di prassi, si è proceduto alle audizioni, in ordine cronologico, del Consiglio dell’ Ordine Avvocati, della Procura della Repubblica e Giudici del Tribunale di Sulmona, togati ed onorari, sull’andamento della Giustizia nel circondario. Il Presidente dell’ Ordine degli avvocati, Luca Tirabassi ha evidenziato, sulla scorta dei dati ufficiali del Ministero di Giustizia, come il Tribunale di Sulmona, nonostante le scoperture di organico, di Magistratura e del personale amministrativo, abbia mantenuto, nel corso degli ultimi anni, eccellenti indici di efficienza, tanto da risultare, fra i primi in Italia, ad esempio, nello smaltimento dell’ arretrato e nel procedimento di digitalizzazione dei fascicoli, avviato già su iniziativa dell’allora Presidente del Tribunale Giorgio Di Benedetto e realizzato senza neppure l’ausilio di società esterne, quindi di fatto a costo zero per il Ministero, risultando pienamente in linea con gli obiettivi del PNRR. Lo stesso Procuratore della Repubblica, Luciano D’Angelo, ha ribadito, con dovizia di argomenti, la necessità di salvaguardare gli uffici giudiziari di Procura e Tribunale a Sulmona. Il Consiglio giudiziario ha registrato, sul punto, assoluta unità di visione ed intenti tra Magistratura e Ordine Forense.

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