SULMONA – Un dottore, una chitarra e una grande passione per la musica. Tre elementi che insieme diventato l’apprezzato progetto di beneficienza di Antonello Persico, il chirurgo che canta De Andrè in giro per l’Italia, e che sabato scorso ha regalato emozioni anche al pubblico del Teatro Comunale “M. Caniglia” di Sulmona. Non il solito concerto del sabato sera ma molto di più. E’ stato un modo per ricordare Roberta Zavarella, la sulmonese morta all’Aquila dieci anni fa in quella tragica notte del 6 aprile. Il sorriso di una ragazza che aveva sogni e ambizioni, il suo carattere mite e non eccentrico, è tornato alla mente degli amici e dei familiari seduti in prima fila. Persico ha ripercorso tutto il repertorio di De Andrè e più di una canzone ha fatto pensare a Roberta. La grande partecipazione del pubblico ha consentito anche di raccogliere i fondi per il punto nascita dell’ospedale di Sulmona, al quale è stato destinato il ricavato della serata. “Il ricordo è importante così da evitare future tragedie. De Andrè si presta molto perché ha cantato situazioni particolari”- ricorda Persico mentre il consigliere comunale Andrea Ramunno e Roberta Di Censo del comitato Insieme per Roberta Zavarella, il Presidente dell’associazione Nomadi Fans Club Vincenzo Bisestile anima della kermesse e la responsabile del reparto di ostetricia e ginecolgia, Maria Recanati, hanno ringraziato quanti sono intervenuti. Insieme nel ricordo perché insieme è più bello.
Andrea D’Aurelio
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