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SULMONA- Il Tribunale del Riesame dell’Aquila ha annullato il decreto di convalida del sequestro del ranch abusivo nella zona di Case Pente. Il manufatto dotato di fornacella per cuocere e gustare arrosticini, a pochi passi dal luogo dove dovrebbe sorgere la centrale Snam, venne scoperto dagli agenti della Polizia Locale, nel luglio scorso. Quella casetta sarebbe servita ad incontri tra amici e momenti di convivialità, in un posto isolato dalla città. I proprietari del terreno e del manufatto, assistiti dall’avvocato Teresa Nannarone, hanno chiesto ed ottenuto l’annullamento del sequestro, disposto dalla stessa Polizia Locale. Nella motivazione il tribunale del Riesame fa notare che “il decreto di convalida del sequestro probatorio emesso dal pubblico ministero deve essere annullato, risultando del tutto privo di motivazioni con riferimento sia al nesso esistente tra il bene sequestrato ed i reati per i quali si procede, sia alle precipue finalità probatorie del vincolo reale apposto, peraltro sull’intera area di oltre 1000 mq. E non sul solo manufatto abusivo; né, d’altra parte, a tale carenza motivazionale riesce a supplirsi attraverso la disamina dei capi di imputazione, puntualmente formulati, che chiariscono la condotta penalmente rilevante e implicitamente, il nesso tra le contravvenzioni e il manufatto non anche le specifiche esigenze di accertamento perseguite, né, infine, questo tribunale può, sostituirsi al Pm nell’integrare la motivazione sulla finalità probatoria nonostante risulti evidentemente in re ipsa con riferimento al manufatto abusivo (non anche in relazione all’intero terreno)”. Soddisfatto l’avvocato Teresa Nannarone che ha curato il ricorso accolto dal tribunale del riesame.

Andrea D’Aurelio

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