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SULMONA – Prende forma la lista “Rinascimento” che correrà per le prossime elezioni amministrative di Sulmona e fa riferimento all’onorevole Vittorio Sgarbi. In queste ore si sta cercando di trovare la quadra e non è escluso che il critico d’arte tornerà in città anche a Natale per ascoltare di nuovo i gruppi politici. Intanto è nato il coordinamento. “Vittorio Sgarbi oltre ad avere in alta considerazione la città di Sulmona ha perfettamente individuato il problema di Sulmona. Del resto non avevamo dubbi. Un problema non prettamente politico ma di metodo, di immagine, di potenzialità non sviluppate a fronte dell’interesse di pochi potentucoli del luogo. Quando sei a zero devi capire il problema principale e risolverlo ad ogni costo pur di ricominciare. E il problema a Sulmona si chiama Gerosolimo” scrive Mirko Mocellin, che Sgarbi ha indicato come coordinatore della lista che sarà presente alle prossime elezioni amministrative a Sulmona. “Non entriamo nel merito poiché ogni sulmonese lo sa perfettamente: basti pensare alla tentacolare manovra che tutto sembra avvolgere laddove ci siano interesse, introiti e clientelismo. Inevitabile dunque l’approccio del professore, teso innanzitutto ad individuare un fronte comune contro il problema in questione: e non c’è sinistra o destra che tenga, servono buon senso, capacità, esperienza e obiettivi chiari per il bene di Sulmona. E la politica, a tutti i livelli deve comprendere che, un passo indietro da parte di tutti, pur non rinunciando alla propria identità a fronte di un candidato sindaco di alto valore anche di fuori Sulmona, è l’unica possibilità che abbiamo per risolvere una situazione così complicata, naturalmente pensando al bene di Sulmona” prosegue Mocellin. “Sulmona è innanzitutto cultura. Inverosimile non esser felici di una presenza, quella di Vittorio Sgarbi, a nostro parere il più grande “riconoscitore d’arte”, che meravigliose cose potrà fare per una città che merita, com’egli sostiene, d’essere capitale Italiana della cultura e patrimonio dell’Unesco. Città che passerà così dal raccogliere l’elemosina col cappello in mano e dal non rappresentare nulla nel panorama nazionale, a primeggiare nel mondo, in virtù del suo notevole patrimonio storico, d’arte e cultura. Perché non v’è nulla che non sia di valore in ogni vicolo di Sulmona, dalla storia alle sue forme d’arte, dall’architettura sacra ad ogni gioiello qui custodito, perfino dalle tradizioni alla gastronomia: in ogni segno di civiltà misurabile su ogni muro antico è la prova consolidata di un’avventura che dura da oltre duemila anni” sottolinea. “Per valorizzare tutto questo e dargli un destino concreto non è dunque possibile rinunciare a nessuna delle persone virtuose che da anni lottano, in ogni campo, per difenderla e proteggerla: pensiamo innanzitutto alle sue donne di valore e impegno politico sul territorio, come Elisabetta Bianchi, Maria De Deo, Ada di Ianni, Roberta Salvati… con l’auspicio che così tanto potranno dare alla nostra città, avendone ciascuna vissuto le problematiche, nell’ottica di poterne finalmente sfruttare tutte le potenzialità. Riflettiamo dunque, dialoghiamo e sconfiggiamo il male che ci affligge. Poi ripartiamo oltre più ampi confini” conclude il coordinatore della lista Rinascimento. (a.d’.a.)

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