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SULMONA – Caos, proteste e cambi all’ultimo minuto. Non si può dire a Sulmona si torna sui banchi di scuola con l’animo sereno. Alla fine hanno vinto i genitori che dopo la riunione animata di giovedì scorso si sono opposti ai doppi turni. Gli amministratori di Palazzo San Francesco hanno trovato la soluzione dell’ultim’ora, scongiurando le lezioni in orario pomeridiano. Tutto questo perchè i Musp non sono pronti dal momento che il Genio Civile ha chiesto l’integrazione alle varie autorizzazioni rilasciate. Intanto è partito il conto alla rovescia per il suono della campanella. Per evitare i doppi turni alle Capograssi saranno ricavate tre stanze dal refettorio, altre 2 aule sono già disponibili nell’edificio di via Dalmazia mentre il Mazara, che aveva concesso già tre aule ne ha messe a disposizione altre 2. In questo modo saranno disponibili 10 aule. La scuola elementare Masciangioli con 11 aule terrà lezione al piano terra dell’edificio di via Dalmazia al mattino. Stessa sistemazione per due aule della scuola dell’infanzia Collodi al mattino e per l’istituto Regina Margherita. Invece la scuola per l’infanzia Montessori sarà definitivamente sistemata nell’edificio di via Trento, insieme alla scuola Giovanni Paolo II, che già risiede in quell’edificio. La scuola media Ovidio resta nella sede storica. La scuola elementare Lombardo-Radice sarà provvisoriamente sistemata nell’edificio nell’area artigianale che in passato ha ospitato il Cim e il Cescot. La scuola dell’infanzia all’interno della Lombardo-Radice sarà invece provvisoriamente sistemata al pianterreno nell’edificio da 64 alloggi. Per il resto nessun cambio, restano le disposizioni dello scorso anno, con l’auspicio che il primo giorno di scuola ridoni il sorriso a tutti.

Andrea D’Aurelio

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