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SULMONA – “Per me è un orgoglio perché è un qualcosa che rimarrà impresso nel tempo”. Così il designer Gaudenzio Ciotti, a margine dell’inaugurazione della rinnovata stazione ferroviaria di Sulmona, riguardo il logo del Bimillenario Ovidiano, da lui realizzato, e posto proprio all’ingresso dello scalo sulmonese. Un segno indelebile per legare il progetto della nuova stazione alla figura di Ovidio, icona e simbolo della città di Sulmona. Un marchio che nessuno potrà cancellare. Passeggeri, pendolari, turisti potranno ammirarlo e ciascuno, anche solo per curiosità, si domanderà cosa rappresenta. Impossibile d’altronde non osservarlo perché balza subito all’occhio. “E’ un qualcosa che dà una sorta di valore aggiunto a tutto il lavoro che è stato svolto. E’ un tocco di classicità legato al mondo classico e alla memoria storica della stazione di Sulmona”- ha aggiunto Ciotti. Il logo del Bimillenario ha fatto il giro del mondo. Da Ovidiu e Costanza, città che hanno un profondo legame con Ovidio e Sulmona, fino ad arrivare ai comuni più vicini alla città del sommo poeta. Ora Rfi ha voluto lasciare un segno nel segno. Imprimere cioè il marchio sulla nuova stazione. E’ quanto aveva chiesto il sindaco Annamaria Casini, la cui proposta ha trovato accoglimento.

Andrea D’Aurelio

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